Luce – Ombra – Segno & Materia

LUCE – OMBRA – SEGNO & MATERIA – II° Edizione
Mostra collettiva di arte contemporanea

INAUGURAZIONE SABATO 15 APRILE 2023 ORE 17.00

ARTISTI: Maria Rita Azzaro – Francesca Bianchi – Silvano Debernardi – Angela Esposito – Roberto Gasbarri Giovanni Ingrassia – Sonia Mazzoli – Marisa Muzi -Giulia Pissagroia – Roberto Saglietto Federico Sambo Sergio Savarino

A CURA DI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
Staff : Lorenzo Salinetti

La Galleria GARD e l’Associazione culturale Soqquadro presentano la II° edizione della mostra “LUCE OMBRA SEGNO & MATERIA” , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, che ospiterà le opere di dodici artisti: Maria Rita Azzaro – Francesca Bianchi – Silvano Debernardi – Angela Esposito – Roberto Gasbarri – Giovanni Ingrassia – Sonia Mazzoli – Marisa Muzi -Giulia Pissagroia – Roberto Saglietto – Federico Sambo Sergio Savarino, molto diversi tra loro per genere , stile e tecniche utilizzate nell’esecuzione delle opere , uniti dal tema trattato. Saranno presentate opere pittoriche e fotografiche , che rispecchiano il concetto di luce, ombra segno e materia, non solo riscontrato al momento della visione dell’opera stessa, in alcuni casi quasi impercettibile, ma ampliato dal gioco di luci radenti che con, tecniche particolari di rilievi, sottolineano il concetto di luce ed ombra, che, con il segno e la materia, anche alternativa a quella tradizionale, saranno le protagoniste.

La luce e l’ombra nella realizzazione delle opere d’arte, sottolineano con forza la narrazione artistica, così come la scelta del segno e della materia utilizzate. Una luce radente o un’ombra sottolineata, così come una luce diffusa e un’ombra accennata, cambiano profondamente non solo l’estetica dell’opera ma il significato profondo. Allo stesso modo la scelta di un colore o di una precisa materia rendono, e possono modificare, con forza la narrazione che l’artista vuole imprimere al suo lavoro.

Anche in questa esposizione ci sarà la filosofia/ formula, ideata da Sonia Mazzoli, direttore Artistico della Gard, denominata ” SI – No – FORSE” che dà la facoltà al cliente di fare un’offerta economica di contrattazione rivolta ad una o più opere, offerte che potranno ricevere tre risposte:: Si – No oppure Forse.

Artisti selezionati brevi biografie:


Maria Rita Azzaro: Nasce a Civita Castellana (VT), il 21 novembre 1983, inizia il suo percorso sin da bambina come autodidatta, dapprima riproducendo l’arte figurativa del Rinascimento, per poi nel 2017 frequentare la scuola di disegno e di pittura figurativa presso l’atelier del maestro Adriano Fida, dove acquisisce la tecnica del disegno e del chiaro scuro. Prosegue i suoi studi nel corso sperimentale di pittura materica tenuto dalla pittrice Aleksandra Kasperek, con l’obiettivo di avere più strumenti e più tecniche a disposizione per una produzione di opere che diano sfogo alla sua creatività. Le opere e le installazioni create durante la frequentazione del corso sono oggi oggetto della collezione materica “Art for Mother EArth”, realizzate su una texture di gesso, stoffa, carta, materiali riciclati, in acrilico su tela. Dal 2021 inizia a dipingere anche in acquerello. Lavora principalmente su commissione, tuttavia alcune opere della collezione “Art for Mother Earth” vengono esposte in collettive d’arte temporanee. Website: http://www.mariaritaazzaro.com – Insta: @cosmopolit.art


Francesca Bianchi: Nasce a Volterra (PI) il 10 Gennaio 1985. Si diploma all’Istituto Statale D’Arte di Volterra, dove nel periodo scolastico si appassiona alle arti visive, già conosciute e sperimentate a casa con il “babbo” appassionato e fotografo per hobby, in particolar modo alla fotografia. Si dedica alla fotografia artistica con successo prendendo parte al gruppo fotografico della sua città che abbandonerà dopo pochi anni per intraprendere la sua strada artistica, mettendosi in gioco con fotografi e artisti famosi, dai quali riceve una grande spinta per affrontare ciò che di più la interessa: uscire dalla propria città e far vedere al mondo la sua arte. Tra una mostra fotografica e l’altra, si dedica anche alla creazione di gioielli e lampade in carta colorata, prendendo parte a mercatini d’arte nelle fiere di paese del suo territorio. Due sono le tappe più importanti che affronta: tre esposizioni fotografiche a Londra e la Prima Biennale della Creatività di Verona, curata ed inaugurata da Vittorio Sgarbi. Francesca afferra la Realtà e la pospone nel Sogno, afferra il Sogno e lo imprime nella Realtà. Le sue foto racchiudono la nostra anima bambina e i nostri desideri adulti, ciò che eravamo, ciò che vorremmo essere. Nei suoi scatti c’è l’immortalità della transitorietà, il nostro Destino Mortale, il nostro Destino Vitale. Ogni immagine che Francesca ci propone ci parla della nostra esistenza nella sua futile eternità, nella sua penetrante provvisorietà. E’ in questo gioco di dualismo, nel continuo cercare e ricreare ciò che ora c’è e tra un attimo non c’è più, ciò che ora non esiste e tra un attimo sarà, che Francesca ci trascina verso lidi ignoti e conosciuti, verso l’oggi dei nostri ieri e dei nostri domani. Vediamo con i suoi occhi e troviamo ciò che è nei nostri sguardi da secoli, ciò che ci spaventa e ci rassicura, quello che non sappiamo come descrivere, ma sappiamo benissimo che c’è. Francesca ci mostra l’Eterno nell’incertezza del vivere, ci ricorda ciò che siamo, carne e sangue, ci ricorda che ciò saremo, polvere nel vento. Ci fa ritrovare la Vita attraverso la paura della Morte. Ci ricorda che siamo un ciclo, tutt’uno con ciò che nasce e ciò che svanisce, che i nostri attimi sono la nostra intera esistenza. Francesca ci regala il ricordo della necessità di respirare, di donarci la meraviglia dell’orizzonte, di vedere l’infinito, per divenire infinito. Francesca ci ricorda di Vivere e, per farlo, di Esistere.


Silvano Debernardi: Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni.


Angela Esposito:
Nasce a Napoli, dove si laurea in matematica. La capacità di sentire e pensare emozioni  costituisce un elemento fondante che l’accompagnerà nel suo percorso artistico. Per lavoro si trasferisce a Como, dove l’urgenza dell’espressione la avvicina alla pittura. Le prime opere sono prevalentemente acquerelli di impostazione steineriana. A Roma, dove si stabilisce in seguito, sperimenta linguaggi artistici diversi, in cui continua ad alternare le produzioni pittoriche e poetiche. I suoi quadri, infatti, sono spesso accompagnati da testi poetici che fanno eco alle immagini. In questo contesto, si muove fra stili espressivi diversi, alla ricerca di armonie compositive. I grandi miti dell’umanità come distillato dell’immaginazione: mondo interiore e osservazione del reale, materia e risonanze. Colore, chiaroscuri, immagini che si integrano nello sforzo della dialettica espressiva.


Roberto Gasbarri: Comincia a dipingere otto anni fa, a causa di una malattia della moglie, che tocca profondamente la sua anima, cambiando molto la sua percezione dell’amore, dei sentimenti e provocandogli angoscia e difficoltà nell’andare avanti. Usare i pennelli e il colore lo ha in qualche modo salvato e lo aiuta a sfogare la negatività del quotidiano, dandogli una sensazione di momentaneo benessere. Ha sviluppato e sperimentato nel suo percorso artistico, diversi linguaggi, legati a molteplici esigenze vitali. Tutto questo lo ha incoraggiato a mettersi in gioco, partecipando a concorsi ed esposizioni, personali e collettive, virtuali e reali, in Italia e all’estero.


Giovanni Ingrassia: Nasce, vive e lavora a Roma. Ha al suo attivo moltissime mostre e la partecipazione a numerosi concorsi fotografici. Nel mese di maggio 2009 è stato insignito da parte della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) dell’onorificenza BFI – Benemerito della Fotografia Italiana. E’ tra gli artisti dell’Archivio dell’Arte Contemporanea Italiana (Anna Maria Gentile Edizioni) con il codice archiviazione 1223/56. Alcune sue opere sono in permanenza presso la “3D-RAM Gallery” di Lecce. E’ docente di Corsi di Fotografia Digitale e Photoshop. Fa parte del gruppo di artisti “ProfessionalArt – Gruppo Artistico Professionale” (già “Contenitore di emozioni”) ed è stato membro dello storico gruppo della “Galleria Pentart” di Roma e socio dell’Associazione ABC art (Roma). Inoltre, con lo pseudonimo di Ninnìo Ingrassiade, ha fatto parte de “La Piccola Accademia di Lagado”, gruppo di artisti sperimentalisti. E’ inoltre curatore della pubblicazione d’arte online “SIZEOFWONDERFUL –  Dimensione del meraviglioso”. Sito web: https://www.gingrassia.it/


Sonia Mazzoli : Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice diGARD Galleria Arte Roma Design. 


Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.


Giulia Pissagroia : Si accosta fin da piccola al mondo dell’arte coltivando una particolare inclinazione per le arti figurative in genere. Esprimersi con le immagini, con i colori, sperimentando stili e materiali, assume ben presto per l’artista romana il profilo dell’urgenza al punto che, poco più che adolescente, si troverà determinata a farne una professione studiando architettura e completando gli studi di grafica pubblicitaria presso la Scuola Internazionale di Comics. Fotografa e pittrice, Giulia Pissagroia può sicuramente essere definita un’artista a tutto tondo capace di spaziare tra i generi pur riuscendo a mantenere perfettamente riconoscibile il suo linguaggio. Una cifra caratterizzante che emerge inconfondibile in tutta la sua produzione artistica: la resa simbolica della sfera emozionale. Dopo aver lavorato più di 10 anni nel campo dell’editoria come grafica e art director, decide di dedicarsi totalmente alle sue vocazioni.


Roberto Saglietto: Maturità classica; laurea in economia politica; master in International management; laurea in conservazione dei beni culturali. Per undici anni occupato nel mondo della finanza internazionale come broker nel campo del mercato azionario e degli strumenti derivati, con base a Parigi, Copenaghen e Amsterdam. L’avvicinamento alla pittura avviene all’inizio degli anni 2000, con la contestuale presa di distanze dal settore finanziario, oramai ritenuto incompatibile con il percorso di vita e la maturazione di una diversa sensibilità. La produzione artistica, da subito, tende all’astrazione, senza però abbandonare, almeno inizialmente, i riferimenti figurativi: è il periodo dei ‘paesaggi urbani’. Successivamente la pittura si distacca dai riferimenti visuali oggettivi e fluisce in composizioni aniconiche, la cui esecuzione spesso si struttura di sovrapposizioni pittoriche, ove gli strati e i motivi di sfondo ritornano o riecheggiano attraverso aperture o trasparenze. Sono anni di esclusiva produzione artistica, che non lascia spazio ad esposizioni, se non in forma strettamente privata. La produzione degli ultimi anni ha privilegiato la dialettica fra linee e strati pittorici che si alternano nel ruolo di sfondo e di copertura, dove l’astrazione, viene a toccare, a livello inconscio, la figurazione. Questa pittura vede, poi, nell’ultimo anno, una ulteriore evoluzione verso composizioni che stimolano la ricostruzioni di immagini secondo i modelli percettivi di ciascun osservatore.


Federico Sambo: Nasce a Milano da famiglia veneziana il 1943.
Dal 1960 a Roma dove si laurea in architettura dopo gli studi classici.  Svolge da più di 50 anni la professione di architetto. Fino agli anni 80 assistente nei corsi di composizione e poi architetto dirigente nel comune di Roma dove si occupa del recupero delle periferie romane. Dal 90 “libero professionista” progetta e realizza edifici pubblici e privati segnatamente per l’istituto di Fisica Nucleare di Frascati e di Pisa. Ha progettato e realizzato una chiesa per la diocesi di Porto a Cesano.  Dagli anni 80 affianca alla professione di architetto quella di creatore di architetture oniriche partecipando a numerose mostre. La prima personale è  del 1994 alla galleria gli Spicchi dell’Est con catalogo e prefazione di Simonetta Lux. Recentemente ha esposto a Trastevere nel complesso del Vaticano di S.Callisto in una mostra ” Spazi Sognati Spazi Dell’anima ” in occasione dei 150 anni dell’Associazione PACAO . Nel 2022 ha pubblicato ” Attimi Sospesi” una raccolta di 60 disegni e 60 poesie con prefazione di Alberto Castelvecchi.


Sergio Savarino: Nato a Roma nel 1951, e’ vissuto in Sicilia dove si e’ laureato in Fisica. Si e’ trasferito per lavoro in Lombardia e poi a Roma dove vive da anni. Ha partecipato a convegni culturali, con relazioni centrate su nessi fra scienza, arte e architettura. Pubblica lavori su argomenti di astrofisica con attenzione ai processi mentali nello studio della realta’.  Pratica da sempre la fotografia come documentazione di viaggio, come esercizio di osservazione di aspetti insoliti e non banali, come stimolo per sguardi troppo spesso distratti e frettolosi.  Espone presso la Galleria Arte Roma Design, accompagnando talvolta le foto con brevi citazioni letterarie e testi descrittivi.


Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design: Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.

Soqquadro è un’associazione culturale che nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.

DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Sabato 15 Aprile – dalle ore 17.00 alle ore 22.00
DURATA Esposizione : Dal 15 Aprile al 2 Maggio 2023
ORARI: Dalle 12.30 alle 21.30 – dal lunedì – al venerdì – ( visitabile solo su appuntamento WhatsApp o Sms )
INGRESSO: libero – Info e Prenotazioni +39 340.3884778 – Infomail: soniagard@gmail.com

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