Legàmi

un progetto di Marina Zatta per

Soqquadrofondonero

Casa Internazionale delle Donne
http://www.casainternazionaledelledonne.org

logo

15/22 ottobre 2016

Evento inserito nella programmazione della Giornata del Contemporaneo di
A.M.A.C.I.
(Ass. Musei di Arte Contemporanea Italiani)

logo black
http://www.amaci.org/ http://www.amaci.org/gdc/dodicesima-edizione/legami

logo-amaci-12

Artisti:
Antonella Bretschneider, Laura Costantino, Lucilla D’Antilio, Rosella Frittelli, Maria Lepkowska, Rossella Liccione, Giovanni Mangiacapra, Cinzia Munari, Armando Palumbo, Clementina Penna, Barbara Sbrocca, Manuela Scannavini,
Angela Scappaticci, Simona Vitello

Collaborazioni.
Associazione di Volontariato Museum ONLUS
per l’organizzazione della visita guidata per non vedenti
http://www.assmuseum.it

logo-museum

Andrea Franco
per la presentazione del libro “Io Scrivo Per Voi”
https://www.facebook.com/ioscrivopervoi/?fref=ts

ioscrivopervoi

Inaugurazione 15 ottobre ore 18.30

Soqquadro propone alla Casa Internazionale delle Donne una mostra che ha come tema una riflessione sui Legàmi che intercorrono tra le Donne e la Società odierna; il titolo della mostra rimanda alla doppia interpretazione dei Legami visti nella loro accezione positiva, ad esempio i legami affettivi che supportano e riempiono la nostra vita e, al contempo, la correlazione con il verbo Legare inteso come gesto che incatena e riduce la libertà di movimento.

Nel passato le Donne erano relegate a una vita di sudditanza con il Maschio: Padre, Fratello, Marito, Figlio erano figure dominanti che gestivano e imponevano le scelte che determinavano la vita delle Donne. Questo limitare la libertà di scelta aveva come rovescio della medaglia una semplificazione dei rapporti sociali femminili, data dalla delega totale della propria esistenza.

Oggi, nel mondo occidentale, la condizione femminile è cambiata e, benché non siano stati totalmente risolti i problemi che determinano le diversità sociali tra Uomini e Donne, il livello di libera scelta delle Donne è aumentato. Le relazioni sociali si sono amplificate e con esse le scelte conseguenti: l’autodeterminazione femminile riguarda la vita affettiva, il futuro dei figli, lo studio, il lavoro, la relazione con la disabilità, questo ed altri fattori creano una complessità dei rapporti delle Donne con il Mondo che le circonda. I Legàmi si sono moltiplicati e con essi le libertà e le responsabilità, le tutele e le catene.

In questa mostra Soqquadro espone artiste ed artisti che, con le opere esposte, indagano sulle nuove complessità del vivere femminile, sotto tutti i molteplici aspetti che il nostro quotidiano richiede.

Tra le espositrici vi sono le scultrici di Mano Sapiens: mani che vedono, che creano, gruppo di cinque scultrici non vedenti nato recentemente con l’intento di sperimentare pienamente questa straordinaria capacità delle mani nel restituirci il mondo che ci circonda attraverso il semplice tocco. La mano nell’evoluzione dell’Homo Sapiens è il fattore distintivo rispetto agli altri esseri viventi. E questa stessa mano sapiente diviene protagonista quando una persona perde l’uso della vista.

Soqquadro nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.

La Casa Internazionale delle Donne è uno spazio vitale situato nel caratteristico quartiere Trastevere, nel centro di Roma. Lo spazio occupa il seicentesco palazzo del Buon Pastore, dove per oltre tre secoli sono state rinchiuse donne imputante di “trasgressione” alle quali venivano imposti dei rigidi percorsi di “pentimento”. Questo spazio è stato riscattato dal movimento femminista romano che lo ha trasformato in un luogo dedicato alle donne, fulcro di energie vitali.

Nella serata inaugurale Soqquadro dedicherà uno spazio alla presentazione del libro formato e-book “Io Scrivo Per Voi” raccolta di racconti ideata e curata da Andrea Franco il cui ricavato delle vendite sarà interamente devoluto alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto.
All’iniziativa hanno aderito 285 autori di narrativa e poeti.
Alla serata parteciperanno gli scrittori: Greta Cerretti, Luca di Gialleonardo, Enrico Luceri, Simone Maria Navarra, Franca Riso, Monica Serra

Il 19 ottobre l’Associazione Museum, autorevole struttura di volontariato dedita da più di vent’anni alla diffusione dell’Arte tra la comunità di non vedenti di Roma, organizzerà una visita guidata per alcuni dei suoi soci, ciechi e ipo-vedenti

Date: dal 15 al 22 ottobre 2016
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 9.00/19.30 – sabato 9.00/13.00
Casa Internazionale delle Donne – Via della Lungara 19 – Via San Francesco di Sales 1/A
Info: cell. 333.7330045 – ass.soqquadro@gmail.comhttp://www.soqquadroarte.it

Staff organizzativo: Silvia Cicio

angela-scappaticci-2

armando-palumbo

barbara-sbrocca-inognimomento

bretschneider-2015-buddy-1

cinzia-munari

dantilio_principio-immanente-cer-5-2015-tre-quarti-sinistro

fritelli

g-mangiacapra-nero-t-m-f-70x60-2016

laura-costantino-lucina-olio-su-tela-60x80-cm-2016

m-lepkowska-kaos01

penna_danzatrice

rossella-liccione-bambu

scannavini-donna_3

vitello-il-grande-mattino

 

 

img_20161019_162254

img_20161019_162328

img_20161019_163338

img_20161019_163515

img_20161019_163544

img_20161019_163551

img_20161019_163756

img_20161019_164014

img_20161019_173419

immagine-010

immagine-025

immagine-038

immagine-039

immagine-057

immagine-072

immagine-076

immagine-081

immagine-083

immagine-089

immagine-092

Ai miei occhi

libro-copertina

Giovedì 15 Settembre alle ore 18,00 presso Galleria GARD, in via dei Conciatori, 3/i a Roma presentazione del libro “Ai miei occhi” di Donna L’Ary tradotto e commentato per la Collana CorporalMente delle edizioni Alpes da Marina Pompei.

Il libro è la narrazione di un percorso terapeutico di guarigione psicologica di una donna che ha subito abusi sessuali dal padre. L’intera narrazione è fatta dai disegni che negli anni la donna ha elaborato e utilizzato come strumenti terapeutici per analizzare e superare il suo trauma.

La prima parte racconta, attraverso disegni e dipinti di Donna L’Ary, la violenza subita da bambina e il successivo percorso di guarigione. Ne è stata fatta una pubblicazione in Francia, così potente che abbiamo voluto farla conoscere in Italia e commentarla da un punto di vista psicoterapeutico: questa è la seconda parte.

Quello che la bambina era incapace di dire con le parole, l’adolescente l’ha raccontato artisticamente, l’autrice accompagna questa straordinaria mostra di dipinti come psicoterapeuta, per essere utile a terapeuti, insegnanti genitori e soprattutto ai giovani che hanno vissuto esperienze simili.

libro-interno-pagina

Donna L’Ary è una giovane artista. I suoi quadri parlano di lei e dell’animo umano, la bellezza delle forme, dei colori e del bianco e nero ci permettono di entrare in contatto con l’angoscia del contenuto senza cadere nella disperazione. Per lei l’espressone creativa è stato il primo movimento terapeutico messo in atto.

Come molti artisti ha potuto trovare nella creazione il modo rivolgere verso la luce la sua energia vitale che rischiava di rimanere imprigionata nel buio, nel vuoto, nella dissociazione delle parti di sé, brutalizzata da un abuso.

Quei disegni sono poi diventai immagini di un libro, assumendo quindi ulteriori valenze,quelle del racconto di un percorso che possa: parlare ad altre ragazze ed altri ragazzi costretti a vivere i suoi stessi incubi, per dare speranza; parlare agli adulti che stanno, loro vicini, perché aprano gli occhi; parlare agli psicoterapeuti e ai medici perché continuino a cercare percorsi di cura efficaci per le conseguenze di vissuti traumatici.

libro-quarta-di-copertina

immagine-009

immagine-002

immagine-003

immagine-005

immagine-008

immagine-017

immagine-028

immagine-007

immagine-006

immagine-032

immagine-031

immagine-034

immagine-038

immagine-035

immagine-036

immagine-037

immagine-044

immagine-042

immagine-043

immagine-012

immagine-016

immagine-015

immagine-018

immagine-020

immagine-027

immagine-022

immagine-023

immagine-026

immagine-030

immagine-029

immagine-033

immagine-041

Se ne leggono di tutti i Colori!

Locandina Soqquadro reading

Se ne leggono di tutti i Colori!

brevi escursioni, veloci letture e quattro chiacchiere su la letteratura Gialla e Noir di:

Andrea Camilleri & il Commissario Montalbano
Maurizio De Giovanni & il Commissario Ricciardi
Fred Vargas & il Commissario Adamsberg
Alicia Gimènez Bartlett & l’Ispettrice Pedra Delicado
Maurizio De Giovanni & i Bastardi di Pizzofalcone
Gianrico Carofiglio & l’Avvocato Guerrieri
Marco Malvaldi & la compagine del BarLume
Massimo Carlotto & l’Alligatore
Piergiorgio Pulixi & l’Ispettore Biagio Mazzeo
Stieg Larsson & Lisbeth Salander
Galleria Gard
Via dei Conciatori 3/i – Roma
Martedì 5 e 12 luglio dalle ore 19.00
Info: 3337330045 ass.soqquadro@gmail.com http://www.soqquadroarte.ithttps://www.facebook.com/Associazione-Culturale-Soqquadro-139832919423669/

La frase “se ne leggono di tutti i colori” è la frase usuale quando leggiamo la cronaca nera e i suoi efferati omicidi e specularmente alla Letteratura che parla di nefandezze e omicidi sono stati attribuiti dei Colori, il Giallo e il Noir. Queste letture sono spesso considerate “leggere”, nonostante trattino la crudeltà degli uomini, e ci si concede di leggere “sotto l’ombrellone”.

La letteratura Gialla e Noir porta in sé una caratteristica specifica, il ripetersi narrativo di alcuni personaggi che ritornano costantemente: da Sherlock Holmes in poi Gialli e Noir hanno la peculiarità di narrarci mille avventure sempre degli stessi personaggi. Nella letteratura contemporanea quello che era un Personaggio solitario (Miss Marple) che tutt’al più si accompagnava con una spalla (Sherlock Holmes e Watson) si è evoluto e spesso è un intero commissariato a creare la narrazione e il lettore è stimolato a seguire le storie anche degli “Attori non Protagonisti” a cui ci si affeziona quasi nella stessa misura che al principale protagonista.

Al tempo stesso però ci sono vari scrittori o scrittrici che, come da tradizione, utilizzano per le loro narrazioni Lupi solitari o Coppie consolidate.

In questo progetto, che si compone di brevi presentazioni e veloci letture di libri Gialli e Noir, vengono esaminati cinque gruppi d’insieme e cinque investigatori solitari, o di coppia.

Il Commissariato di Montalbano, di Adamsberg, e dei Bastardi di Pizzofalcone, gli avventori del BarLume e il gruppo delinquenziale del Commissario Biagio Mazzeo verranno contrapposti al Commissario Ricciardi, a l’Ispettrice Pedra Delicado, a l’Avvocato Guerrieri a l’Alligatore e a Lisbeth Salander e nel dialogo con il pubblico verranno cercate le differenze e le comunanze.

Locandina Soqquadro jpg

la Potenza della Materia, la Forza del Colore, la Poetica del Segno

Locandina Soqquadro jpg

la Potenza della Materia, la Forza del Colore, la Poetica del Segno
un progetto di Marina Zatta

Artisti:
Silvano Debernardi, Jeanfilip, Giovanni Mangiacapra, Armando Palumbo,

Tina Parotti, Simona Vitello

Inaugurazione 1 luglio ore 18.30

Soqquadro presenta alla Galleria Gard una mostra dedicata ai maggiori “Strumenti” della creazione di un’opera d’Arte: la Materia, il Colore e il Segno. Una Materia densa o impalpabile, un Colore monocromo o uno spazio coloristico variegato, un Segno spesso o sottile, ogni scelta che un’Artista compie non si relazione solo all’estetica, ma crea le fondamenta del Racconto e del Pensiero.

silvano de bernardi - Fuochi fatui, 2016.  Acrilico su tela satin 165x118

Nel lavoro di Silvano Debernardi il Segno e la Materia coincidono nelle striature di pneumatici impresse sulla tela. Nell’opera esposta il rosso si fa contrasto allo sfondo, per sottolineare con forza la simbologia della segnalazione/segnaletica dei Fuochi che si diramano lungo la via.

2011, LA LUCE OLTRE LA FORMA cm 120x80 tecnica mista su tela 72dp

Jeanfilip utilizza nelle sue tele forti contrasti di Colore narrati con una Materia densa, corposa, che non solo riempie la tela ma vi emerge, si sporge in opere spesso di grandi dimensioni che trascinano lo spettatore in molteplici sensazioni, con un gioco di invadenza dello spazio attraverso il Colore.

giovanni mangiacapra giallo

Giovanni Mangiacapra evolve una poetica del Colore, sviluppata da molti anni, con la scelta di un fondo “altro” che si fa prepotente ed integra la narrazione con la Materia del cartone riciclato, nuova e contemporanea, legandosi al discorso dell’EcoArte.

armando palumbo web

Armando Palumbo inserisce, nelle sue foto bianche e nere, brevi note di Colore sbiadito: in una delle foto la figura di un Uomo, rappresentato con un colore ingrigito, sdraiato davanti al mare solcato da una barca, si contrappone e compenetra con la Natura sottolineando la simbologia del Viaggio attraverso la sua personale staticità.

tina parotti rosso

In questa mostra Tina Parotti espone i suoi fiori realizzati con sagome di legno: il bidimensionale diviene così tridimensionale e l’utilizzo dei Colori vivi, arancio, rosso, viola, sottolinea con forza il gioco di lieve spessore, rimarcato dall’esposizione pendula che permette alle opere di ruotare.

maori 3

Nel periodo espositivo si svolgeranno tre eventi letterari e un’esposizione di Moda e Accessori:
5 luglio e 12 luglio 2016 ore 19.00 “Se ne leggono di tutti i Colori!”
Brevi escursioni, veloci letture e quattro chiacchiere su la letteratura gialla e noir
Curatrice Chiara Calò

15 settembre 2016 ore 18.00 presentazione del libro: “Ai miei occhi” – Autrice Donna L’Ary – Edizioni Alpes – Presentazione di Marina Pompei

Date: dal 1 al 15 luglio e dal 1 al 15 settembre 2016
Orari 18.00/21.00
Galleria GARD via dei Conciatori 3/I
Info: cell. 333.7330045 – ass.soqquadro@gmail.comhttp://www.soqquadroarte.it

Staff organizzativo: Silvia Cicio
Moda: Zero Spaccato – Dani Sol & Marina Zatta
Ecodesigner: Sonia Mazzoli, Simona Vitello
Collaborazione letteraria: Libreria Ubik di Monterotondo